il pioppo

Direttamente dalla natura, un materiale straordinario dalle mille potenzialità

IL PIOPPO

Direttamente dalla natura, un materiale straordinario dalle mille ppotenzialità

Pioppo vuol dire sviluppo economico sostenibile e ripresa occupazionale per tutta la filiera coinvolta, dal sistema agroforestale che produce materia prima, sino alla realtà di lavorazione e trasformazione. se coltivato secondo le tradizionali turnazioni di 10-12 anni produce legno di primissima qualità, con caratteristiche fisiche e meccaniche altamente performanti nei campi di applicazione più disparati.

 

Il pioppo rappresenta a pieno titolo il fiore all’occhiello per la produzione industriale: dal campo al legno, fino ai derivati, i compensati e truciolari di pioppo esprimono altissima qualità così come insegna la tradizione italiana, mobili di lusso, carta, materiali strutturali per l’edilizia e per interni, per citare solo alcuni ambiti in cui il pioppo è apprezzato da sempre.

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Il Pioppo come nessun altra materia prima legnosa coniuga ambiente e produttività

...perchè conviene all’ agricoltura.

Sviluppo economico sostenibile, differenziazione produttiva e dunque integrazione al reddito d’impresa. La pioppicoltura genera nuove opportunità economiche e occupazionali per le aziende agricole tanto da costituire scelta ad alto valore imprenditoriale.

Il pioppo cresce rapidamente(cicli decennali) e costituisce l’unica reale risorsa boschiva sulla quale costruire una solida base per l’approvvigionamento futuro di legname per l’industria del legno del mobile della carta. Necessita di meno acqua rispetto ad altre colture, come ad esempio il mais, aspetto questo estremamente rilevante se si considerano i cambiamenti climatici a livello globale. E’ resistente alle malattie e alla siccità, si sviluppa senza difficoltà in consociazione con altre essenze, produce legno di qualità per l’industria di trasformazione e produce biocombustibile per l’energia.

Il pioppo rappresenta la forma più avanzata di arboricoltura da legno.

...perchè fa bene all'ambiente.

All’aria : come tutte le specie a rapido accrescimento, il pioppo ha una notevole capacità di depurare l’aria, sottraendo all’atmosfera qualcosa come 70-140 litri di anidride carbonica ogni ora e cedendone altrettanti in ossigeno. La funzione di immagazzinamento del carbonio (Carbon sink) avviene anche dopo che il legno è stato trasformato in prodotto finito.

All’acqua :Il pioppo è in grado di distillare l’acqua, che assorbe dal suolo per restituirla pura, con la traspirazione, all’atmosfera. Trova inoltre impiego nella realizzazione di fasce tampone boscate sui terreni agricoli in prossimità dei corsi d’acqua, allo scopo di favorire l’assorbimento dei nitrati e prevenire l’eutrofizzazione delle acque.

Al suolo e al paesaggio: altro merito “ambientale” del pioppo, il fatto di svolgere una funzione di contenimento dei fenomeni erosivi e di desertificazione del suolo, di incremento della biodiversità degli habitat naturali e di indiscutibile valorizzazione paesaggistica.

...perchè è fonte rinnovabile.

Pioppo è uguale a energia rinnovabile. Sicuramente rientra tra le specie arboree dedicate a maggiore rendimento, in quanto più di altre ottimizza la resa produttiva delle biomasse che serviranno a produrre energia termica ed elettrica. Da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo.

 

è sinonimo di tutela ambientale, intesa come miglioramento della qualità  dell’aria e dell’acqua, incremento della biodiversità degli habitat naturali e fonte rinnovabile di energia non climalterante.

 

l’impatto più importante delle foreste coltivate come i pioppeti è la possibilità di limitare i tagli nelle foreste naturali o primarie contribuendo così alla loro conservazione ed allo stesso tempo soddisfare la domanda mondiale di consumo di legno.

...perchè è un ottimo materiale.

Se la materia prima è di qualità i derivati lo sono altrettanto. Se poi la materia prima si presta agli utilizzi più svariati allora si sta parlando del legno da pioppo coltivato secondo il modulo colturale tradizionale.


Oggi, merito anche della selezione di cloni geneticamente superiori e alla messa a punto di tecniche di lavorazione mirate a valorizzare i suoi punti forti “naturali”, il legno da pioppo è il pilastro dell’industria dei compensati, alla quale garantisce una materia prima di assoluta eccellenza. 


Si tratta di un legno omogeneo, leggero, polifunzionale, facilmente lavorabile, dotato inoltre di una buona resistenza ai carichi, cosa che lo rende estremamente efficiente se utilizzato come elemento strutturale in alternativa ad altri materiali e gioca un ruolo importante anche per le industrie degli arredi, del mobile di pregio e della carta.